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lunedì 22 giugno 2015

De Laurentiis parla di Sarri, Valdifiori, Reina e questione Stadio

Quando il presidente Aurelio De Laurentiis ne ha la possibilità parla e non lo dicendo cose ovvie, è un fiume in piena, parla dell'avvento di Maurizio Sarri, il primo acquisto voluto dal neo mister Mirko Valdifiori, l'occasione l'ha avuta prima dell'ingresso in Lega calcio a Milano, dove era convocata l'assemblea dei club.



Un Napoli italiano? Mi piace molto, nella vita è bello cambiare in base alle proprie esperienze. In questo modo avrò modo di capire cosa funziona meglio o peggio. 

Il primo approccio con Sarri? Il progetto con lui è nato dal fatto che io ho sempre chiesto a me stesso perché giochiamo senza un regista. Quando trattai e negoziai per Verratti poi capii che per il nostro modo di giocare avrei creato un problema a noi e a lui ho visto Valdifiori e ho pensato che era quello che fa per noi.

L'arrivo del fondo Doyen? Mi sono fatto l'idea che nel calcio si sono troppe regole poco uniformi. Parliamo spesso di calcio come un'industria ma poi ce ne dimentichiamo. Da quando negli anni '90 i club sono diventati società per azioni questo cozza con il diritto sportivo e con la legge 91 del 1981 che va riscritta e che invece la Lega si ostina a mantenere. Siamo senza un Ministro dello Sport e con una legge Melandri che ci crea guai. Il calcio non è tutelato. In più dobbiamo smettere di farci la guerra: qui siamo tutti contro tutti. Lotito parla di tre anni per andare a regime e ridurre il numero delle squadre. Ma perché? Perché hai bisogno dei voti di chi? Hai la spinta della B? Con chi ti sei messo d'accordo? Perché in questo paese ci vogliono tre anni per fare qualcosa. Se facciamo del bene bisogna farlo subito per riprenderci il posto in Europa che abbiamo avuto in passato. Dobbiamo essere un paese maturo che punta sulle regola.

Da dove riparte il Napoli? Dal fare tesoro dell'esperienza calcistica di questi anni, prendendosi intanto un regista e domani mattina verificheremo l'idoneità di Reina che torna a casa. Se sarà idoneo sarà il secondo tassello. Sarri, nonostante sia in vacanza, sta valutando le ultime 60 partite del Napoli per studiare la squadra. Cessioni? Quando faccio un film al regista porto degli attori se poi ragionando assieme lui mi porta un attore che reputa migliore, lo valutiamo e facciamo una scelta. 
Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, è intervenuto a Radio Kiss Kiss Napoli, ha attaccato duramente il Comune di Napoli che ha previsto i concerti di Vasco Rossi (3 luglio) e Jovanotti (27 luglio) al San Paolo.  

"Domani incontrerò Pepe Reina a Roma per le visite mediche. Se supererà le visite firmerà il contratto.

Valdifiori? Con Pirlo e Verratti è un regista esemplare. Mi auguro possa avere una lunga stagione napoletana.

Sarri? E' un professionista attaccato al suo lavoro. Ringrazio Arrigo Sacchi per aver detto di aver fatto la migliore scelta possibile, avendolo frequentato in questo periodo, Sarri mi ha dimostrato di essere quello che credevo che fosse, ma fino a che non ci si incontra e si parla, ho avuto l'impressione di un uomo molto attaccato al suo lavoro, di grande esperienza. Anche il Milan e la Juventus hanno utilizzato in passato altri allenatori.
Storicamente, è rimasto a metà tra la gola e il palato il desiderio di avere un regista. Verratti l'avevo praticamente acquistato, ma nel nostro modulo dell'epoca non c'era la possibilità di inserirlo.
Pirlo, Verratti e Valdifiori sono gli ultimi registi rimasti. Valdifiori ha fatto una gavetta molto lunga, ha 29 anni, è in Nazionale. Pirlo ha giocato fino ad una certa età, per cui mi auguro che Valdifiori possa avere una lunga stagione napoletana.

I concerti al San Paolo? Questa storia l'ho presa male. Ho una grande rispetto per Vasco Rossi, la cui "vita spericolata" era nel mio primo film di Natale. Rispetto anche Jovanotti, per carità. Ci sono location idonee ed altre no. Per me lo stadio San Paolo vale per fare calcio. Avrei potuto portare molte stars al San Paolo, essendo del mondo dello spettacolo. Non possiamo distruggere il manto erboso.
Cavani e Mazzarri si lamentavano spesso del terreno di gioco, che io ho rifatto varie volte. Sotto il terreno abbiamo trovato di tutto e di più. Il nostro manutentore ha risolto il problema, infatti in Lega è stato definito il miglior campo di calcio italiano.
Pensavo ai preliminari, la Coppa sudamericana, non tutti i giocatori tornano in tempo utile.
Purtroppo non posso far conoscere i calciatori ai tifosi al San Paolo durante il periodo estivo, è una spada di Damocle. Andremo a giocare fuori. L'anno scorso venne il Psg, ora non sarà possibile.
Se utilizzeranno una struttura metallica saremo rovinata. Il 27 toglieranno l'ultima struttura. Ho chiesto al Coni di darci un sostegno. Prima della fine di agosto non avremo un campo perfetto. Probabilmente chiederemo di giocare la prima in campionato in trasferta. Avrei voluto organizzare delle amichevoli al San Paolo ai primi di agosto.
Molti club fanno tournèe in Asia e negli Stati Uniti, senza restare a lungo in ritiro in montagna. Noi abbiamo pensato di dare la possibilità all'allenatore di conoscere la squadra. Abbiamo allungato il ritiro a tre settimane.

Aspettiamo il ritorno di Higuain e degli altri. Abbiamo un gruppo di lavoro nuovo, nuovi preparatori atletici ed una nuova direzione sportiva. Mi sembra che il Comune pensi più ai concerti che al bene della squadra della città.

Abbiamo preso lo stesso architetto che ha fatto lo Juventus Stadium. Nuovo stadio? Non so se incontrerò i dirigenti del Comune, è tutto lento, sembra che remano contro, magari aspetto l'anno prosismo il nuovo sindaco.
In Curva A è crollata la struttura inferiore e ancora non l'hanno risolto il problema. Una cosa è saltare sul campo ed un altro discorso è assistere ad una partita. Faranno venire i bagni chimici? Un signore fece la pipì in ascensore. Avete visto i bagni?

Non ho fatto i concerti per 10 anni, arriva il sindaco sbarbatello e li fa? Perché non li fa a Piazza del Plebiscito? Vasco Rossi potrebbe farlo lì il concerto. Non capisco perché si è sciatti e si ha poco amore nella conduzione della città. Mio padre direbbe: "A pazziell' nman' e criatur".
I sindaci non sono manager, non sanno di architettura e di paesaggistica. Il sindaco di New York è un imprenditore. Come si fa, ha 4.700 euro di stipendio al mese. Perchè Renzi non capisce che non si può avere un sindaco ogni tre abitanti? Quest'Italia va malissimo.

Laura Antonelli? E' stata un'icona particolarissima e bellissima, non solo degli anni '70, è l'icona del rapporto tra padri e figli dagli anni '50 agli anni '80, è il simbolo della scoperta della sessualità, resterà indelebile in tutti noi. 

Sono a Roma, presto vicino a Pepe Reina".

Forza Napoli Sempre!!!

Il Presidente Aurelio De Laurentiis parla prima fuori dalla Lega Calcio e poi a Radio Kiss Kiss Napoli.Sarri "è l'uomo...
Posted by Maniacidelnapoli on Lunedì 22 giugno 2015

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