Può una sconfitta far gridare alla crisi per il Napoli di Maurizio Sarri?
Va detto che il Napoli contro l'Atalanta di Gasperini non riesce a vincere e per di più a segnare (1-0 all'andata e 2-0 al ritorno), ma forse si tratta di Stanchezza di natura fisica o mentale, forse scaturita dalle parole del Presidente Aurelio De Laurentiis nel post Madrid, forse e ribadisco il forse il dopo gara ha portato un pò di confusione nella testa dei calciatori e ha lasciato una ferita aperta in un gruppo unito che però manca di cattiveria e concentrazione nelle partite che contano.
E' vero che il Napoli contro le squadre che fanno della Fisicità, dell'Intensità e dei Raddoppi continui il loro credo, gli azzurri vanno in difficoltà, non riescono a coprire bene il campo con la solita fitta trama di passaggi e ieri l'Atalanta così come altre squadre (Genoa, Roma, Juve e altre) ha aggredito gli azzurri ed è riuscito a rallentare la manovra azzurra che si svolge un pò troppo in orizzontale e talvolta abusa dei passaggi in dietro, gli avversari giocano in anticipo per poi ripartire in velocità ed infilare la poco attenta difesa azzurra che in questi ultimi tempi sbaglia un pò troppo, si sono viste le marcature avversarie strette con raddoppi continui che hanno annullato tutti i classici movimenti degli azzurri.
Sono solo supposizioni, non è un modo per colpevolizzare qualcuno, ma uno spunto per parlare di calcio, perché la bravura di Sarri NON SI DISCUTE, se il Napoli gioca bene e si trova in quella posizione lo deve principalmente al tecnico, ma i 29 gol subiti fino a questo momento sono troppi e la fase difensiva azzurra deve migliorare, evitando tutte le scuse, dando solidità ad un reparto che è il fulcro del gioco sartiano.
Ora tutti uniti in questo rush finale per concretizzare il terzo posto, sognando l'epica vittoria contro il Real e sperando di riacciuffare la Roma per il secondo posto.
Forza Napoli Sempre!!!
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