Il Napoli di Benitez sfida l'Olimpique Marsiglia di Baup in uno stadio San Paolo delle grandi occasioni.
Turnover per gli azzurri con a sorpresa Hamsik e Behrami in panchina e Pandev e Dzemailli in campo.
Inizio aggressivo dell'OM, con il Napoli attendista, al 5' Rinvio di Reina per Maggio che verticalizza per Callejon che allunga per Mertens che di destro manda di poco a lato.
Al 10' su corner Andrè Ayew, riesce di testa a superare l'opposizione di Maggio e porta in vantaggio l'OM. 0 - 1
Reazione del Napoli al 12' con Mertens, ma la sua conclusione è debole e centrale, para Mandanda.
Il Napoli non demorde e al 22' trova il pareggio su corner battuto da Mertens, traiettoria sul secondo palo dove ci prova di testa Fernandez ma l'estremo difensore francese respinge, la difesa tenta di allontanare ma la palla finisce fuori area dove Inler stoppa di petto e calcia al volo di sinistro con potenza e precisione, insaccando la palla nell'angolo alla sinistra del portiere. 1 - 1
24' Ancora Inler che recupera palla a centrocampo, allarga per Callejon che verticalizza per Pandev, torre di testa verso Higuain che di destro al volo segna il 2 - 1.
Brivido al 35' per Reina su tiro di Jordan Ayew.
Nel secondo tempo il Marsiglia tenta di recuperare il risultato e ci prova subito al 51' con Thauvin che tira di poco fuori.
L'OM riesce a pareggiare al 63' con Thauvin che segna su ingenuità di Armero che non si cura dell'avversario e va sulla palla crossata dalla fascia con troppa leggerezza e Thauvin dalle spalle insacca la rete del 2 - 2
Dopo il pareggio cambio per il Napoli con Hamsik al posto di Pandev e si nota la differenza con Marek che fa più movimento a centrocampo e partecipa attivamente alle varie fasi di gioco, riportando il centrocampo azzurro in grado di gestire al meglio la palla.
Al 75' dopo diversi tentativi il Napoli torna in vantaggio con Higuain, verticalizzazione di Fernandez verso Mertens che mette in mezzo per Higuain, il Pipita non può sbagliare e 3 - 2 per gli azzurri.
Esce Mertens ed entra Insigne che al primo pallone toccato stampa il pallone sul palo con un tiro a giro dal vertice sinistro dell'area di rigore.
Vittoria sofferta per il Napoli, la squadra ha sofferto andando in svantaggio, riuscendo a pareggiare e a portarsi in vantaggio, la troppa sicurezza degli azzurri ha fatto si che l'OM pareggiasse, ma gli uomini di Benitez ci hanno messo il cuore e sono riusciti a siglare il terzo gol per il definitivo 3 - 2.
Ora il pensiero va alla partita di domenica contro la Juventus.
Forza Napoli Sempre!!!
mercoledì 6 novembre 2013
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Premesso che a causa di Sky Go mi son perso il primo tempo...ho visto il solito Napoli cinico e spietato davanti e insicuro in difesa.
RispondiEliminaNonostante Fernandez ormai stia diventando più sicuro dei suoi mezzi (e le ottime chiusure difensive lo dimostrano) c'è da segnalare una leggera sofferenza di Albiol spostato sul centro sinistra il quale è costretto a fare sempre un tocco in più per potersi portare il pallone sul suo piede.
Armero è chiaro che non sa difendere (ma quando spinge è imprendibile) e Maggio pur non demeritando non può fare di più in fase passiva.
Il centrocampo privo di Behrami manca di "cazzima" ma acquista di qualità, Inler ormai gestisce benissimo la palla ma Dzemaili sembra spaesato da centrocampista centrale e va in difficoltà se deve difendere la palla (è il sostituto ideale di Hamsik come trequartista centrale).
Pandev non può giocare da trequartista infatti rende meglio come punta solo però se assistito da 2 trequartisti veloci (leggasi Mertens e Callejon)
Ieri Callejon è sato un pò opaco ma Mertens ha ristabilito gli equilibri sfornando l'ennesima prestazione da folletto imprendibile (lo adoro).
Il Pipita quando è servito è MICIDIALE.
Sono d'accordo con la tua disamina, Fernandez e Albiol vanno bene, anche se Albiol deve fare il solito tocco in più, per un destro spostato sulla sinistra è dura, ma come hai potuto vedere Fernandez quando doveva impostare l'azione la dava ad Albiol, solo qualche volta ha fatto dei lanci lunghi, mentre la maturazione di Inler si vede, si proponeva di più per ricevere palla davanti alla difesa, Pandev non può fare Hamsik, con il suo ingresso il centrocampo ha dominato.
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