Il Napoli di Benitez deve riscattare il pareggio nei minuti finali di Bologna, il tecnico spagnolo contro il Chievo fa pretattica facendo credere di schierare dal primo minuto Jorginho, il nuovo acquisto partirà dalla panchina, torna in campo Hamsik, Reveillere titolare e Armero nemmeno convocato.
Il Chievo fin dai primi minuti si dimostra pericoloso in contropiede e si schiera in modo da chiudere il più possibile gli spazi, attuando spesso la tattica del fuorigioco. Come al solito il problema maggiore è a centrocampo, dove Inler con la paura di perdere il posto da titolare, inizia a mettere in campo determinazione, lottando su ogni pallone, ma questo non basta, a evitare qualche errore di troppo nella metà campo.
Al 18' vantaggio clivense, si addormenta Reveillere e il puteolano Gennaro Sardo trafigge in contropiede Rafael.
Subito dopo il gol è sempre il Chievo a rendersi pericoloso, gli uomini di Benitez sembrano stanchi e senza idee, pressati dal Chievo perdono un gran numero di palloni e sprecano le poche opportunità concesse.
Higuain sbaglia un gol che avrebbe segnato anche un bambino.
Nel secondo tempo, Albiol e Higuain ci provano ma senza alcun risultato e allora Benitez ci prova, facendo entrare il neo-acquisto Jorginho, togliendo dal campo un'impalpabile Dzemaili. Il brasiliano dimostra subito personalità, ma non basta per cambiare le sorti della parita.
Sussulto azzurro con Mertens che su punizione stampa la palla sul palo.
Entra Insigne e subito si mangia il gol del pareggio sul finale, colpendo il terzo legno.
All'88' è Albiol a pareggiare su mischia in area.
La partita di Bologna sembrava un'episodio, ma si è rivelata come un segno sull'involuzione del gioco, con una squadra stanca e sanza idee, una partita da dimenticare con errori gravi in tutte le fasi di gioco.
Urgono altri rinforzi!!!
Forza Napoli Sempre!!!
sabato 25 gennaio 2014
Iscriviti a:
Commenti sul post
(
Atom
)
Nessun commento :
Posta un commento