Dopo la conquista della Coppa Italia, da parte degli azzurri allenati da Benitez (lo specialista di coppa), tutti si aspettavano il festeggiamento notturno per le strade della città da parte della squadra, ma dopo i fatti oltraggiosi accaduti nel pomeriggio romano e prima della partita la festa è stata rimandata "Non mi sembra rispettoso andare a festeggiare a Napoli oggi, la terrò nel mio ufficio a Roma e la porterò a Napoli martedì sera (in occasione della partita con il Cagliari) " queste le parole del presidente De Laurentiis.
Durante l'intervista nel dopo partita, rilasciata alla RAI, il presidente ha aggiunto:
"Voglio dedicare questa Coppa Italia alla città di Napoli, a tutti i tifosi, ma soprattutto al tifoso napoletano ferito, credo sia fuori pericolo, anzi me lo auguro".
"Abbiamo risolto il problema, anche con l'aiuto delle rispettive tifoserie estremamente comprensive e collaborative".
"Oggi è stata dimostrata una grande civiltà dai tifosi della Fiorentina e del Napoli. Quello che è avvenuto a chilometri di distanza non ha nulla a che vedere con l'evento sportivo, ci si dovrebbe domandare perché il Ministero degli Interni non è riuscito ancora ad organizzare le manifestazioni sportive in maniera esemplare".
"La bontà del progetto è aver scelto Benitez, è stato puntuale e ci ha portato, spero, ai preliminari di Champions. Mi fa molto piacere in tre anni aver vinto due volte la Coppa Italia. È prestigiosa perchè possiamo rigiocare l'eterna partita con la Juventus, non a Pechino ma in questo stesso stadio".
Forza Napoli Sempre!!!
Fonte: ilMattino.it
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