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venerdì 7 luglio 2017

Il punto sul mercato azzurro



Ecco un piccolo estratto delle dichiarazioni del presidente del Napoli rilasciate in una lunga intervistata al Corriere dello sport.


LE LEGGI ITALIANE - “Dal 1996 siamo diventate imprese, precisamente società per azioni che hanno finalità di lucro. Questa è l’industria del calcio. Eppure questo mondo è ancora regolato da leggi arcaiche, come la 91 dell’81, trentasei anni fa, dal cui abbattimento bisognerebbe cominciare. Va aperto un tavolo di lavoro e farlo in fretta. Conosco il Ministro Lotti da tempo, ci frequentiamo da ancor prima che gli venisse conferito l’incarico e abbiamo avuto modo di parlarne. Il mio pensiero gli è noto: bisogna svecchiare. Lo dice un uomo che ha attaccato Platini e Blatter. Considerati gli epiloghi, devo averci visto giusto. E’ necessario un incontro, un briefing, o chiamatelo come volete, di settantadue ore tra Ministro dello Sport, Figc e Lega dal quale si esca con un progetto che sia ritenuto un’emergenza e che quindi venga condiviso da tutte le forze politiche, affinché non ci siano poi ostacoli nell’iter di approvazione delle varie leggi”.
I DIRITTI TV – “Sono anni che predico di trovare un grande manager a cui delegare il compito di licenziare i diritti del campionato italiano in tutto il mondo, paese per paese, riferendosi direttamente ai singoli broadcasters, e senza intermediari. E’ un parere inascoltato a quanto pare, ma intanto restiamo indietro e si perdono non solo energie, ma capacità finanziare che un mercato, affrontato in maniera appropriata, concederebbe. Ho letto alcune considerazioni di Cairo, che è intelligente e sa guardare lontano, e condivido con lui un tema a me caro da un’eternità: produrre il calcio da soli tramite la nostra Lega, sviluppandolo in maniera innovativa. Andrebbero trovate banche disponibili ad anticipazioni da distribuire ai club di Serie A, in maniera tale da salvaguardare l’aspetto finanziario all’inizio di ciascun campionato. La Premier League è il campionato pilota, lo vediamo dalle immagini e lo leggiamo dai conti. Ma noi non siamo da meno: abbiamo tifosi che ci riempiono della loro passione, che potrebbero esser serviti meglio, con maggior rispetto”.
NAPOLI MIGLIORATO - "Penso che questo Napoli abbia già dimostrato di essere superiore all'altro, a quello di due campionati fa. Lo dicono i primati, i punti, i gol della stagione che si è appena conclusa. E però stavolta cominciamo con una sperimentazione già effettuata e ora ripartiamo con una squadra giovanissima e nella quale si inseriranno sempre meglio i vari Rog, Zielinski, Diawara, ma anche Ounas che è appena arrivato".
LO SCUDETTO – ” Mi auguro che il Napoli possa avere quella continuità di risultati che l’anno scorso, nella fase iniziale, ci è mancata. Però abbiamo pagato un prezzo elevato per l’infortunio di Milik: è stato bravissimo Sarri, in quel vuoto che s’è creato, a comprendere le difficoltà di Gabbiadini e ad inventarsi Mertens centravanti. Abbiamo confermato l’intero organico e abbiamo anche prolungato i contratti di giocatori che garantiscono un ciclo lungo. E’ la nostra politica e direi che in quattordici anni non abbiamo mai tradito: i risultati sono sotto gli occhi di chiunque”.
IL FINTO PROBLEMA REINA – “Un finto problema. Pepe è coperto dal contratto”.
MISTER X E IL MERCATO – “Non è da scartare l’ipotesi di un mister X, qualcuno che a voi giornalisti, per esempio, è sfuggito. Chiesa? Mi piace, è un giocatore di grandissima prospettiva: lo preferisco a Berardi, anche se quest’ultimo ha un talento enorme.
Intanto è previsto per martedì l'arrivo nel ritiro di Dimaro, del secondo acquisto azzurro, Mario Rui, il terzino acquistato dalla Roma sosterrà lunedì le visite mediche, a Villa Stuart. 
Mario Rui è il secondo acquisto effettuato dal DS azzurro dopo Ounas,  Giuntoli a breve dovrebbe chiudere con l'Osasuna l'ingaggio di Alejandro Berenguer. Se il club spagnolo non dovesse accettare l'offerta azzurra allora il Napoli virerà su altri giocatori.

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