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domenica 2 marzo 2014

Livorno - Napoli

Il Napoli reduce dalla qualificazione agli ottavi di Europa League, sfida il Livorno di mister Di Carlo allo stadio Armando Picchi. I livornesi vogliono rifarsi dopo la sconfitta subita con il Verona per 3 -2.
Benitez deve fare a meno di Albiol e Higuain, al loro posto giocano Britos e Pandev.
Dall'inizio della partita gli azzurri tentano di far girare la palla e il Livorno si arrocca dietro la linea e difende con una difesa a cinque chiudendo ogni spazio.
Gli azzurri sfruttano le fasce ma sono ben chiuse dagli avversari, trovano spazio i due terzini, ma sono le improvvise verticalizzazioni verso il centro a rendere più pericoloso il Napoli.
Al 10' improvvisa verticalizzazione di Fernandez per Pandev che mette giù il pallone e passa in area per l'inserimento della corrente Hamsik, ma Mbaye tocca la palla e rischia il clamoroso autogol con quest'ultima che sbatte sulla traversa e va in angolo.
Pochi minuti dopo ci prova Mertens ma il tiro a giro viene parato a terra da Bardi.
Si fa vedere in aria il Livorno, con qualche ripartenza veloce, proprio da una di queste, scaturisce una punizione che Greco calcia a giro verso il sette, ma Reina blocca senza problemi.
Al 24' calcio d'angolo per gli avversari, il Napoli conquista palla e riparte in velocità, Mertens dal limite dell'are ci prova a giro, Bardi respinge.
E' al 30' che il match cambia volto, in area livornese Pandev viene spinto e Mazzoleni non ha dubbi, calcio di rigore che Mertens trasforma spiazzando l'estremo difensore del Livorno 0-1.
Al 33' Fernandez di testa può raddoppiare.
Il Livorno al 39' trova il gol del pareggio in modo molto fortunato, cross dalla destra che vede Mbaye toccare di tacco, la palla resta lì e Reina con il gomito la spinge in porta, 1-1.
Mertens e Callejon provano a riportare in vantaggio il Napoli ma i loro tiri sono fuori dallo specchio della porta.
Finisce così il primo tempo. 

Secondo tempo il Livorno inizia subito con un piglio diverso, il gol ha dato nuove motivazioni, ci prova subito con una ripartenza di Greco, che serve Paulinho, il tiro viene ribattuto da Maggio.
Ci prova Benassi dalla distanza, il tiro va di poco alto oltre la traversa.
Greco tira di sinistro, blocca Reina.
Il Napoli reagisce con Fernandez che di testa su corner non inquadra la porta.
Gli azzurri ritentano a prendere in mano le redini dell'incontro, Jorginho per Maggio che si allunga troppo la palla.
Su errore a centrocampo di Callejon, Paulinho serve al limite dell'area Belfodil, il tiro viene deviato in corner da Britos.
Altro errore della difesa che sbaglia a salire, Mbaye tocca per Paulinho, tiro e Reina para d'istinto.
Il Napoli si fa rivedere, prima con Hamsik che ci prova di testa, ma Bardi para in due tempi, pori giocata di Mertens che ci prova di destro dal vertice sinistro dell'area, la palla sfiora il palo.
Benitez si gioca la carta Insigne che prende il posto di uno spento Pandev, esce anche Hamsik per Duvan Zapata, proprio l'attaccante colombiano spreca a un minuto dalla fine, fallendo il tocco vincente a un passo dalla porta su cross di Mertens.

Ennesima occasione sprecata dagli azzurri, contro le squadre che si difendono bene e chiudono gli spazi sfruttando le ripartente veloci non riusciamo a concretizzare le tante palle gol create, il giro palla c'è, ma a volte molto lungo e infruttuoso, proprio da errori in disimpegno nascono le ripartente avversarie.
L'assenza di Higuian si sente e tanto, Pandev ha solo 20 - 30 minuti di gioco, non è una prima punta e si  vede, Zapata è un'ectoplasma, gioca per pochi minuti, ma l'occasione per segnare c'è e non riesce a deviare in rete la palla del definitivo 1-2.
Il secondo posto resta un'utopia, ci resta l'Europa League e la Coppa Italia.

Forza Napoli Sempre!!!

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