E' la giornata conclusiva di un fallimentare campionato per il Napoli di Benitez, è l'ultima sulla panchina azzurra per l'allenatore spagnolo e come al solito in questo campionato il Napoli spreca l'ultima chance per approdare ai preliminari di Champions in uno scontro perso per 4-2 contro la Lazio.
La gara inizia con un minuto di silenzo per la scomparsa del "Petaso" Bruno Pesaola. Primi minuti di gioco con le due squadre chiuse, il Napoli regala il primo tempo ai biancocelesti che giocano meglio, coprono bene il campo e sono sempre pronti a ripartire. E' del Napoli l'occasione che può sbloccare il risultato, però Callejon partito sul filo del fuorigioco sfiora il palo esterno a a tu per tu con Marchetti.
La Lazio passa in vantaggio al 33' con un tiro di Parolo deviato da Inler, come al solito il Napoli subisce uno schiaffo e poi inizia a giocare, la Lazio sicura del gol inizia a giocare in contropiede , sfruttando al meglio la solita superiorità a centrocampo, con Koulibaly e Albiol in difficoltà, il Napoli cerca di pareggiare attaccando a testa bassa e la Lazio con un perfetto contropiede di Candreva sigla il gol dello 0-2.
Il secondo tempo inizia male per il Napoli che non c'è proprio in campo, non ci sono idee, ma l'ingresso di Gabbiadini per Inler cambia tutto, Hamsik si sposta a centrocampo e il Napoli inizia a giocare, Callejon dalla sinistra crea un bellissimo assist per Higuain che sigla la rete del 2-1.
Il gol cambia tutto, gli azzurri ci credono e iniziano a giocare, inizia la partita degli azzurri che producono azioni da gol, ci prova Martens a pareggiare ma la difesa biancocelesti salva sulla linea, la Lazio resta in 10 per un fallo ai danni di David Lopez, è il 63', il Napoli ci crede, e pareggia con Higuain, 2-2, il Napoli è vicino alla clamorosa rimonta, ma Ghoulam si fa espellere.
Benitez manda in campo Insigne, al posto di Mertens, il Napoli ha l'occasione del sorpasso con un rigore per fallo su Maggio, il Pipita va sul dischetto, ma sbaglia mandando il pallone alto sulla traversa.
Pioli manda in campo Klose e Onazi, gli uomini di Pioli ci credono e in contropiede, Onazi sigla il gol del 2-3, il Napoli subisce il colpo e la Lazio segna il quarto gol con Klose, che schiaccia di testa è 2-4.
La partita termina e il Napoli finisce il campionato al quinto posto, scavalcato anche dalla Fiorentina di Montella. L'anno prossimo sarà Europa League.
Gli azzurri hanno sbagliato la partita che valeva un'intera stagione, come sempre hanno regalato un tempo agli avversari, ma dopo i due gol di Higuain sembrava tutto possibile, ma i soliti errori vincono.
Non ci sono scuse per questo campionato degli azzurri, il calcio espresso dal Napoli è stato a tratti bello da vedere, ma è mancato di precisione, cattiveria agonistica e di quella "intelligenza" tattica di saper cambiare atteggiamento a partita in corso, siamo sempre stati in inferiorità numerica a centrocampo, con Hamsik che da trequartista non ha espresso il suo calcio, lo slovacco non è fatto per giocare spalle alla porta, lui sa puntare l'avversario, ha il tempo giusto nell'inserimento.
Il capitano azzurro non è stato il solo a sbagliare tante partite in questo campionato, purtroppo sono stati troppi i gol subiti, il centrocampo, in palese inferiorità numerica non riusciva a fare da filtro e lasciava la difesa in balia degli avversari.
Ora il Napoli deve pensare subito al futuro, bastano pochi innesti per migliorare, un buon portiere (Reina sembra sia già azzurro), un buon centrale difensivo, almeno un'esterno giovane e che abbia gamba, una nuova coppia di centrocampisti centrali.
Le ultime parole le spendo per il PETISSO, omaggiato da tutto lo stadio, in curva B è stato esposto uno striscione bellissimo: "Eri il calcio che mi hanno raccontato, quello di mio padre che io ascoltavo incantato. Parlava di uomini e maglia e di epiche battaglie. Ti ritroverò ogni mattino nei miei sogni da bambino. Addio Petisso".
Forza Napoli Sempre!!!
Posted by Maniacidelnapoli on Domenica 31 maggio 2015
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